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Cenni Storici

Disegno della prima chiesetta7 maggio 1911

Il sig. Domenico Gagliardi, morendo, stabiliva che un appezzamento di m 33,60 x m 37,60 e circoscritto dalle strade Corso Umberto I, via De Luca, via G. Salepico, via Q. Sella e sito di fronte alla sua casa-villino, fosse devoluto per la costruzione di una chiesa da intitolarsi al Sacro Cuore.

4 gennaio 1916

Mons. Pasquale Picone decretò la costruzione di  una parrocchia ecclesiastica da intitolarsi  al Sacro Cuore di Gesù.
Il sacerdote Giambattista Bartoli fu incaricato di aprire una cappella lì dove sarebbe poi sorto l'attuale tempio.

20 maggio 1916

La grande tettoia, adibita a scuderia e che era stata fittata per sei anni a cinque vetturini dall'Opera Pia, venne, per opera del rev. Giambattista Bartoli, liberata dal vincolo contrattuale, consegnando 418 Lire ai suddetti affittuari, per destinarla ad uso chiesa.

1 giugno 1916, Solennità dell'Ascensione

S.E. Mons. Pasquale Picone alle ore 8:00 benediceva la piccola chiesa in via Q. Sella e celebrava la Prima Messa.

31 dicembre 1916

Con Decreto Vescovile mons. Picone approva la Costituzione Canonica della nuova parrocchia intitolata al Sacro Cuore di Gesù.
Il sac. Giambattista Bartoli diviene il primo economo spirituale dal 31 dicembre 1916 al 7 agosto 1920, giorno in cui veniva eletto Canonico Primicerio della Cattedrale.
Il sac. Francesco Spadavecchia è chiamato a succedere al canonico Bartoli. E' il secondo economo spirituale dal 7 agosto 1920 al dicembre 1933, coadiuvato dal sac. Crescenzo del Rosso.

21 luglio 1925

L'opera pia "Monte di Pietà" cedeva il suolo per la costruzione della chiesa. Molteplici le difficoltà che si interponevano per la erigenda chiesa.
Mons. Pasquale Gioia si pose all'opera con ardore.

8 settembre 1925, Solennità della Madonna dei Martiri

Durante le celebrazioni della Compatrona di Molfetta, mons. Gioia annuncia al popolo la prima volontà di far sorgere un tempio votivo al Sacro Cuore.
L'angusto locale era inadatto e incapace per il nuovo ed esteso territorio.
Di quel tempo non abbiamo numero del bollettino diocesano di "Luce e Vita" che non abbia la sua nota per la erigenda chiesa.


13 aprile 1926

A seguito della stipula del passaggio legale dell'area, l'antica cappella che funzionava da parrocchia sospende il suo esercizio pastorale per essere demolita. Da quel giorno e per tutto l'anno in corso, la vita parrocchiale si svolge presso la chiesa di Santa Teresa.
Mons. Gioia non lesinò fatiche pur di raggiungere la somma occorrente per la costruzione. In 3 mesi furono raccolte 200.000 Lire. Ma anche se lontani dalla cifra preventiva di 800.000 Lire il progetto del nuovo tempio fu affidato all'ingegnere pontificio Giuseppe Momo e poi approvato dalla Commissione di Arte Sacra in Roma.
Incaricata dei lavori di costruzione la ditta Castelli di Milano.

11 giugno 1926, giorno di posa della prima pietra

Mons. Gioia così scrisse:

"Il voto si compie.
Esultate con me, o figlioli carissimi
e prepariamoci alla grande solennità
davvero quel giorno sarà memorando"

La pergamena gettata nelle fondamenta con la prima pietra, scritta dal can. Donato Carabellese, tradotta da latino così diceva:

"Perché nell'area lasciata da Domenico Gagliardi
segua un tempio dedicato al Sacro Cuore di Gesù,
Pasquale Gioia, vescovo di Molfetta, Giovinazzo, Terlizzi
getta nelle fondamenta questa prima pietra
e con il suo popolo prega Cristo che è Pietra Angolare,
perché faccia sorgere al più presto la Chiesa Parrocchiale
e ci ottenga, compia e faccia duratura la pace,
per la quale la Chiesa viene eretta"


Mons. Gioia con l'esempio, con la parola, con la penna, esortava, spronava, organizzava.

Tutti ringrazierà in svariati modi.
Sorgeranno critiche, lamentele: Mons Gioia sarà sempre pronto a rispondere, servendosi anche del bollettino diocesano "Luce e Vita".

19 marzo 1927

Egli potrà dire in quell'occasione:

"Il voto più ardente del nostro cuore si è compiuto
il miracolo della Divina Provvidenza si è manifestato.
Venga presto, o Signore, il giorno in cui tutti i cittadini
stretti dal vincolo della Fede,
potranno consacrare a Te le fortune, la gloria e l'avvenire di questa città."

30 giugno 1931

Posa della prima pietra del campanile.

Giugno 1932, Giorno della Benedizione e Consacrazione della nuova Chiesa

Primo concerto delle campane.

Nel 1942 la Parrocchia riceve il riconoscimento civile.

 

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