Ministri Straordinari della Comunione

“Il testamento del suo immenso amore che Cristo Signore lasciò alla Chiesa sua sposa, cioè il dono ineffabile dell’Eucaristia, di tutti il più importante, esige che un mistero così grande sia sempre più profondamente conosciuto e che si partecipi alla sua efficacia salvifica con sempre maggiore intensità. A tal scopo la Chiesa, mossa dalle sue sollecitudini pastorali a favorire la pietà verso l’Eucaristia, culmine e centro del culto cristiano”, ha istituito il ministro straordinario della santa Comunione con l’Istruzione Immensae caritatis del 29 gennaio 1973. In questo documento vengono precisati i compiti del ministro straordinario della santa Comunione. Ministro straordinario della santa Comunione può essere sia un uomo quanto una donna. La possibilità di questo servizio è un gesto di squisita carità della Chiesa “perché non restino privi della luce e del conforto di questo sacramento i fedeli che desiderano partecipare al banchetto eucaristico” e ai frutti del sacrificio di Cristo (Immensae caritatis, Introduzione).

Cappelluti Vito

De Gennaro Sergio

Modugno Antonia

Tambone Francesca