Confraternita del SS. Sacramento

Nella vita e nella storia della parrocchia

Logo ConfraternitaSSSacramenoLa costituzione della Confraternita del SS. Sacramento presso la Parrocchia del S. Cuore di Gesù è frutto dell’instancabile attività personale di Mons. Pasquale Gioia.
Il vescovo intervenne in prima persona nell’organizzare il Congresso Eucaristico Diocesano, che sarebbe stato celebrato dal 29 maggio al 3 giugno 1932.
Fra le altre direttive impartite, S.E. volle che presso ogni Parrocchia fossero istituite le Confraternite del SS. Sacramento. Pertanto, Mons. Gioia procedette, “motu proprio”, alla erezione canonica delle Confraternite presso le diverse Parrocchie e rese i parroci responsabili della pronta realizzazione delle stesse ai sensi del canone 711\2 dell’allora vigente Codice di Diritto Canonico.
Stabilì, inoltre, che ciascuna Confraternita tenesse la prima manifestazione pubblica, accanto al proprio parroco, il Giovedì Santo seguente.
Per quanto riguarda la Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù, i decreto di erezione della Confraternita è datato il 1 marzo 1932. Il parroco don Francesco Spadavecchia, accogliendo con entusiasmo le direttive del Vescovo, costituì il primo nucleo della Confraternita, chiamando a farne parte uomini di provata fede che, riuniti in assemblea per la prima volta il 31 marzo, sottoscrissero il primo verbale.
Essi sono:
AZZARITA Corrado, AZZOLLINI Sergio, GADALETA Mauro, MINERVINI Corrado, MUROLO Sergio, PANUNZIO Nicolò Vito e SPACCAVENTO Leonardo.
I primi amministratori vennero nominati dallo stesso Mons. GIOIA nelle persone di SPACCAVENTO Leonardo, MINERVINI Corrado ed AZZARITA Corrado, elevati rispettivamente alle cariche di di Priore, vice-priore e segretario.
Lo Statuto, unico per tutte le confraternite erette, fu pubblicato sul bollettino interdiocesano, allora quindicinale, “Luce e vita” n.ri 13 e 14.La partecipazione della Confraternita alla solenne processione eucaristica, a coronamento del Congresso Eucaristico, coincise con un evento importante per la parrocchia S. Cuore, la cui costruzione era, allora, ancora in via di completamento.
Grazie alle continue sollecitazioni di Mons. Gioia fu possibile completare in tempo utile i lavori del campanile ed installare quattro campane che suonano a distesa, la prima volta, al passaggio della processione eucaristica.
L’entusiastico impegno degli Amministratori e le assidue cure dei Parroci assistenti consentirono alla Confraternita di crescere costantemente nel numero, nella partecipazione alla vita associativa e alle liturgie, nonché di promuovere attività caritative di vario genere. Fra le altre sono da citare la deliberazione del 21 aprile 1935, relativa allo stanziamento di lire 100 quale contributo per la realizzazione della tomba monumentale di Mons. Gioia e quella del 26 settembre 1937 con la quale si approvava la spesa relativa alla costruzione di un inginocchiatoio da sistemare nella navata sinistra della chiesa, dove è ancora oggi, adibito per l’adorazione del SS. Sacramento.
Un inevitabile rallentamento nelle attività di culto e nella vita fraterna si registrò in coincidenza con gli anni della seconda guerra mondiale, anche per l’assenza di molti confratelli, impegnati nelle operazioni belliche.
Nell’immediato dopoguerra la ripresa delle attività fu rapida, grazie soprattutto all’instancabile opera di Corrado Azzarita e di Mons. Giovanni Capursi.
Una data da ricordare è il 1962, anno in cui venne celebrato il Trentennale della istituzione ed erezione della Confraternita, in maniera solenne e con grande partecipazione del popolo.
Ultimo evento significativo è la redazione del nuovo regolamento; una commissione di confratelli, sotto la guida del Padre Spirituale, ha ricevuto il vecchio regolamento, rinnovandolo alla luce delle esigenze dei tempi, nonché alle direttive impartite in materia dal nuovo Codice di Diritto Canonico e dai documenti del Concilio Vaticano II.
Il 24 giugno 2012 l’Assemblea Generale dei Confratelli, ha approvato, all’unanimità, il nuovo Regolamento, divenuto esecutivo dopo la definitiva approvazione del Vescovo, Mons. Luigi Martella, notificata con Decreto del 15 gennaio 2013.
Oggi la Confraternita, attivamente inserita nella vita parrocchiale ed in piena comunione con le altre realtà associative ivi operanti, conta ventidue iscritti di ceto e di condizione sociali diversi, fraternamente uniti dal comune desiderio di rendere onore a Gesù Eucarestia e di fomentarne e propagarne l’adorazione privata e pubblica.